GALLO MATESE

Le origini di Gallo Matese si perdono nella notte dei tempi ma come dimostrato dalla storia e dai reperti, i Sanniti sono stati i primi a stanziarsi nelle zone dei “Montesi” – così chiamati da Tito Livio e descritti come popolo fiero e battagliero, tant’è vero che parteciparono alle guerre che i Pentri, confederati con gli altri stati Sanniti, condussero contro i Romani. Dopo le prime due guerre sannitiche il popolo di Gallo fu assoggettato a Roma e, forse, è proprio di questo periodo la costruzione della prima strada che mise in comunicazione le zone piu interne del Matese unendosi con la via Abebuzia sul versante alifano e la via Latina sul versante venafrano. La cittadina di Gallo, successivamente, venne menzionata anche da Paolo Diacono (storico Longobardo) in cui descriveva le origini del popolo di Gallo… “cum omni sui ducatus exercitu ad regem Grimuald venit, ei se serviturum atque in eius patria habitaturum promittens”…
Infatti (1154) Gallo Matese era chiamato Gualdum (derivante, probabilmente dal tedesco wald, Bosco), feudo di Riccardo e conte di Fondi che lo dichiarò “Feudum Unius Milites” obbligandolo a fornire 12 soldati e 12 stallieri quando fosse stato necessario in tempi di guerra.